DIVANO
La mia stagione migliore
E' quella che non ha
futuro
Che dipano su un divano
scuro
In un mare di visioni
vane
Avvertendo le energie
perdute
Così troppo lontane da
me
Mi sfiorano con
linguaggio arcano
Il tempo di un attimo che
reca
La disperazione della
gioia
Le traduco, provo a
avvicinarmi
Al fremito che m'ha
appena trafitto
Provo a rivestirlo di
parole
Inchiodato alla mia sola
mente
Sputato dal mondo, io
alimento
Di follia la stagione
migliore
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