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FLASHDANCE


What a feeling

FLASHDANCE
Non auguro a nessuno di trovarsi in un mare deserto e calmo alle sette di sera, mentre il sole spiove sugli scogli, e sentire d'improvviso levarsi da un casotto la musica di Flashdance. Trent'anni fa e una tempesta di ricordi maledetti, messi insieme mi fanno l'effetto di quest'estate che sgocciola tra le dita e non posso far niente per fermarla. Più in là alcuni ragazzi cantano. Provo a nuotar via ma non ce la faccio, braccia di cemento e vado a fondo. Risalgo a riva e sono più vecchio; interdetto, e non passa facilmente. Che non vi venga in mente un bagno da soli nell'ora del tramonto. Sarebbe questa la bontà d'Iddio che ci ha voluto impasti di dolore alla mercè del tempo nella magnificenza del suo creato.

Commenti

  1. ....magari chiedo, prima di un bagno, a che ora mandano i Simple Minds o i Depeche Mode...

    cl@ud

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  2. sì, sono ricordi che uccidono, non per il passato, per il presente

    Davide, Milano

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