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LIBERACI DALLA KOSTNER

E rolla un po' fuori dalle palle, piaga

LIBERACI DALLA KOSTNER
Cosa ha detto la pattinatrice Kostner, questa Maria Goretti a rotelle, a proposito del fidanzato dopato, il marciatore Schwazer che ha inscenato un ridicolo psicodramma essendosi fatto pizzicare alle Olimpiadi? Ha detto che le dispiace, che è triste, addolorata ma gli vuol bene. Il nulla con accenti da parrucchieria, da coiffeur gozzaniana. E per questa lagna del tutto autoreferenziale ha convocato una conferenza stampa, e i giornalisti ci sono andati, e dopo nessuno che abbia avuto la dignità di chiederle: non potevi, se proprio ti scappava, mandare un comunicato senza farci perdere tempo? Ma si vede che di tempo da perdere la libera informazione ne ha. Come costruire una notizia sul nulla gozzaniano? Ecco qua: dice Carolina: “Spero che Alex si liberi dai suoi demoni”. Non dice sponsor o medici ladri o logiche malavitose nello sport, dice proprio così, demoni. Per guarire Schwazer non ci vogliono impresari e preparatori onesti, ma un esorcista. Lei invece temiamo sia inguaribile. Ma che coppia, se ancora la fanno, sono questi due lagnosi che chiagnono e, se gli riesce, fottono, lui grondante come una Madonna anni '50 ma solo perché l'han beccato, perché prendeva in giro tutti andando alle Jene a dire “Chi si dopa fa schifo”?
Sono gente da poco, ipocriti gozzaniani, come lo sono in tanti ma col sovrappiù del narcisismo, della presunzione. Il gesto della Goretti a rotelle è anche peggiore di quello del passero dopato Alex, la lagna di lei gronda proprio arroganza, chiamare i giornalisti, evidentemente sentiti come cosa propria, soltanto per farsi vedere gemente, per ammannire una palla di più: lo ammiro “come persona” perché ha raccontato il suo dramma. Ma non è proprio così, è che lo hanno sputtanato e non gli è rimasto che ammettere, con una overdose di fantasia, "ho trovato la droga col google map", senza alcuna dignità di uomo, mentre la mama Schwazer si rotolava in preda alle convulsioni nel classico copione della sceneggiata mandolinara, benché al confine altoatesino.
In molti sospettano che con questi siparietti patetici, queste excusatio non petite da tinello la Goretti in pattini, maldestramente consigliata, stia tentando di proteggere qualcuno e magari proprio se stessa. Ma forse è solo una trovata dei tanti maneggioni che spremono gli atleti, più si parla del nulla e più son soldi che piovono in tasca. Il giorno prima la libera informazione si era dopata col culo della Pellegrini al mare che giocava a beach volley con tre amiche. La fallimentare, sciocca, arrogante Fede difesa con accenti di comico servilismo da giornalisti a gettone nei giorni dei suoi naufragi in piscina.

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