Ma come può uno con una
condanna definitiva a 5 anni, roba grossa, svanire così, sotto il
naso della polizia che lo cerca? Come fa uno cialtrone, un farabutto
sì, ma di quei fanfaroni facili da spezzare come un grissino, solo a
volerlo, come fa a darsi latitante con addosso un carico di sentenze
già passate in giudicato che arrivano a 8 anni? E non è uno
qualsiasi, si chiama Fabrizio Corona, il fotografo magnaccia che ne
ha combinata una di troppo, è andato a ricattare un giocatore della
Juventus e la Juventus proprio no, la devi lasciare stare. Dove sta
Corona? C'è chi scherza: a casa di Belen, a casa di don Mazzi, ad
Arcore da Berlusconi, in Brasile con Cesare Battisti. Magari sta
proprio qui, a Fermo, dove riciclava soldi sporchi e una volta che
venne con una di quelle con cui stava, a Porto San Giorgio il
traffico si bloccò e il sindaco per riceverlo si mise la fascia
tricolore, tutto emozionato, e diceva “Per me e per la città tutta
è un onore”?
Immaginarsi i dialoghi
tra carabinieri e polizia: “Ma dove cazz è finito Corona?”. “Che
cazz ne sappiamo noi, non doveva toccare a voi di andarlo a prendere?”.
Sparito. Trovarlo lo trovano, non c'è problema, ma la vergogna sta
nel non controllare per tempo uno così, dal quale il minimo che ti
aspetti è che sparisca. Anche questa una storia italiana, di uno
stato comprensivo coi vip, per quanto laidi, e spietato, se vuole,
coi nessuno. A Corona è stata data la possibilità di sistemare
alcune altre cose, che probabilmente chiamano in causa anche gente
molto più grossa di lui. È un pesciolino, un figlio di giornalista, uno del sottobosco, coi
riflettori addosso ma uno stronzo, criminalmente un nessuno anche se
discretamente introdotto. Uno che passava le donne, la roba e
all'occorrenza filmava e ricattava. Un parassita. Ma entra in galera,
chiede la palestra e gliela danno, esce e i giornali lo intervistano,
lo interpellano come un magister vitae, gli danno i servizi sociali,
comicamente, finché non va a stuzzicare chi proprio non dovrebbe.
Anche la magistratura è stata molto, molto tollerante con Corona, e
così la polizia. Che adesso lo cerca, sapendo benissimo dov'è.
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