Dirò così. Il tempo non
ha più tempo, certe atmosfere, certe suggestioni sono troppo
distanti, solo a cercarle mettono dolore, inafferrabili lenzuola di
luce. Sono i raggi di sole del bambino che adesso conta decadi, e la
separazione è vertigine. Passano baleni che subito si bruciano,
l'immagine di te la vedi impolverire. Eppure non sei pronto, più
senile di tuo padre alla tua età ma continui a sentirti impreparato;
l'esperienza è un alibi che crolla, l'incredibile rassegnazione un
canto ma io, girasole che piega, archivio serenate antiche,
menzogneri eroi. T'aspettavi almeno di vederci più chiaro, ma quello
che provi è un gran freddo e lame di stanchezza. Fanciullo dentro,
vecchio fuori, e in mezzo l'uomo che hai paura di ammettere. Spaventa
per niente questa scadenza, preoccupa al passato. Dirò così. Il
tempo non è stato, perfino le ferite ora sembrano vane.
il peso del vivere è sempre più grave e il voltarsi all'indietro è oramai un punto fisso....pure io che fra una anno varcherò la stessa soglia sento un senso di vertigine guardando al passato...e non sopporto fino a disprezzarle le persone mature che sono felici di stare al mondo o dicono di esserlo o appaiono come tali...l'unica mia certezza è una pietra spaccata da sottili venature di azzurro....
RispondiEliminaDavide, Milano
Conosco persone moolto avanzate in eta' che sono felici di stare al mondo, io che al confronto sono "giovane" senza problemi seri di salute,mi sto sempre a tormentare, finiro' alla caritas quando non ci saranno piu' servizi sociali (vedi, privatizzazione). Devo precisare che le suddette persone di eta' avanzata, sono anche parecchio benestanti e forse hanno la "fede" che il denaro gli possa sia allungare la vita che rendergli meno dolorosa la dipartita.
EliminaBasta vedere Napolitano ! Se avesse fatto il travet o l'operaio col cavolo ci arrivava a 89 anni !
Lanzo
Ti abbraccio Max, auguri in ritardo.
RispondiEliminaMichele
Leggo Vasco Rossi che dice "la vita è una tragedia e noi, come eroi, continuiamo a viverla". Insomma, puro nichilismo.
RispondiEliminaPersonalmente preferisco Renato Zero, che rispetto ad un pensiero del genere è esattamente agli antipodi
Io, al netto del superomismo tragico, la penso più come Vasco...
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