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PORTAMI


Portami dove non sono mai stato
Dove cresce un sorriso di parole
Scorre l'acqua di giorni silenziosa
E il volo di un abbraccio ha ancora senso
Portami nell'incognita riscossa
Dove seguo la traccia di te
Arrivo ad aiuole che bambini
Possono calpestare come in sogno
Ed è in sogno che spremo un cuore rosso
E ne esce una teoria di fiori
Del color del tempo riscattato
Tutto brilla nella notte stesa
La tua mano tesa che la mia
Prende dolcemente, porta via
Da spirali stupefatte e folli
Mi conduce dove mai non fui
Ma ritrovo il fiume, riconosco
L'inaudito dove sono stato
Ho lasciato spigoli di me
E tra vicoli di vita gocce
Di momenti rivedo, quasi specchio
Nelle trecce di questi frammenti
Ciò che resta di una storia a brandelli
Luccicare tremulo di stelle
Che nasconde più che non si dica
Ma non è importante, m'hai portato
Dove sono già stato e mi aspettavo
Qui c'è pace, più nessuna attesa
Solo voce di una luce accesa

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