Dov'è il sole, qui ce
n'è bisogno
In troppi occhi grandi
come il mare
Di paura, di sogni
ammazzati
Quando in terra cade una
preghiera
Ci vorrebbe uno sprazzo
di sole
Nelle sinfonie delle
sirene
Lungo viali spazzati di
pioggia
Dentro anime a pezzi,
arrugginite
Di pirati senza più
coraggio
In due ali appese a una
rinuncia
In un volo ucciso nella
pancia
Nei treni che vanno verso
il nulla
Nei bambini fatti solo
d'ossa
E nei campi coltivati a
sassi
Fuggi sole da quelle
piscine
Quei castelli di tetre
lusinghe
Fermati un po' nelle
gallerie
Dove troppe coscienze si
son perse
Nelle cinghie dai troppi
buchi i raggi
Tu infila, e su lividi
viola
Che nessuno ha coraggio
di vedere
La tua luce sparsa sia
salvezza
Trova un posto dove sei
mai stato
Nella tenerezza di un
soldato
Che ha perduto tutte le
battaglie
Nel rimorso di un figlio
pentito
Nel perverso canto
dell'assenza
Nel silenzio del tempo
che incombe
Su due gambe che non ce
la fanno
Su anni di speranza senza
scampo
Sulla rabbia che si
spaccia ovunque
Ci vorrebbe uno straccio
di sole
Nel rumore del sangue,
l'addiaccio
Del dolore, in tutte le
galere
Colme di rimorsi, errori
ed esche
Nella pesca dei fiori più
belli
Stelle in fondo a un
cielo capovolto
A milioni, con le reti a
strascico
Vesciche rigonfie di
segreti
Sulla pelle d'un mondo
sconvolto
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